Con la General Data Protection Regulation - i Paesi membri dell'Unione europea uniformano le normative sulla protezione dei dati personali
Il nuovo Regolamento europeo 2016/679 sulla protezione dei dati personali uniforma le normative dei diversi Stati membri dell’Unione europea in materia di
privacy. Pur essendo alle battute finali, il regolamento ha avuto una gestazione piuttosto lunga: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel maggio 2016 ed entrato in vigore nell’arco dello
stesso mese, sarà ufficialmente in vigore da venerdì 25 maggio 2018.
Caro Ospite, per
garantirti ancora più trasparenza nel trattamento dei tuoi dati personali abbiamo aggiornato l'Informativa che trovi nella pagina di seguito sulla Privacy del
nostro sito e della nostra struttura ricettiva.
1. dettaglio delle categorie di dati personali trattati: dovrai fornire ai referenti del B&B i dati di un documento di riconoscimento in corso di validità, comprensivo dei dati
anagrafici.
Raccogliamo e trattiamo i tuoi dati personali per quanto necessario nel contesto
delle nostre attività e per raggiungere un elevato standard di personalizzazione di prodotti e servizi. Potremmo raccogliere varie categorie di dati personali che ti riguardano,
inclusi:
• dati identificativi e anagrafici (e.g. nome, cognome, documento d’identità e
numero di passaporto, nazionalità, luogo e data di nascita, sesso, foto);
• informazioni di contatto (e.g. indirizzo di posta e
indirizzo).
Non chiediamo mai dati personali relativi alle tue origini razziali o etniche,
opinioni politiche, credenze religiose o filosofiche, appartenenza ad associazioni sindacali, dati genetici o dati che riguardano il tuo orientamento sessuale a meno che ciò non sia richiesto da
un obbligo legale.
2. tempi di conservazione dei dati personali:
B&B Le Vibrazioni non detiene un proprio database con i dati degli ospiti, pertanto dopo il check out, i
dati saranno distrutti e non ne sarà tenuta nessuna copia, cartaceo o digitale.
Per eventuali soggiorni sccessivi, sarà chiesto nuovamente un documento di identità ed altri dati anagrafici,
sempre destinati alla registrazione.
3. dati di contatto del Data Protection Officer (DPO):
Roberto De
Luca bblevibrazioni@gmail.com (art. 38 GDPR)
4. maggiori informazioni sull’eventuale trasferimento di dati personali:
i dati raccolti saranno
utilizzato unicamente per la registrazione del tuo soggiorno all'interno dei databse dei siti istituzionali che rendono obbligatoria la tua registrazione, Polizia di Stato, Regione Lazio, Comune
di Roma ed altri Enti preposti alla registrazione dei dati per l'accoglienza, se necessario anche in altri Paesi EU.
5. indicazione sui trattamenti che possiamo effettuare per legittimo interesse.
Le preferenze da te espresse sulle attività di profilazione, marketing e comunicazione dei dati
a terzi rimangono invariate perché i trattamenti che il B&B può effettuare solo con il tuo consenso sono i medesimi di prima.
6. possibilità di esercitare nuovi
diritti.
INFORMATIVA SULLA PROTEZIONE DEI DATI
La presente informativa fornisce informazioni dettagliate sulla protezione dei tuoi dati personali così come
trattati da B&B Le vibrazioni. Siamo responsabili in qualità di Titolari della raccolta e del trattamento dei tuoi dati personali in relazione alle nostre attività. Lo scopo di questo
documento è di informarti, in particolare, su quali dei tuoi dati trattiamo, le finalità per cui li trattiamo e li condividiamo, per quanto tempo li conserviamo, quali sono i tuoi diritti e come
potrai esercitarli. Ulteriori informazioni potranno esserti fornite ove necessario al momento della richiesta di uno specifico prodotto o servizio.
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Obiettivo primario: la trasparenza. L’intento del regolamento è quello di spingere chi tratta i
dati personali verso una maggiore consapevolezza e responsabilità. Le società che raccolgono i dati, perciò, dovranno farlo in maniera più trasparente, spiegando in modo chiaro come avvengono
raccolta e trattamento. Termini e condizioni del trattamento dovranno essere riportati in un linguaggio comprensibile, così come gli strumenti con cui l’utente esprime il proprio consenso
dovranno essere accessibili . Le società, inoltre, dovranno sempre indicare i contatti del titolare del trattamento, del suo rappresentante sul territorio e, se presente, anche del responsabile e
del Data protection officer.
Quando opporsi o chiedere limitazione del trattamento. Una novità introdotta dal regolamento
riguarda il diritto di limitazione del trattamento. La nuova normativa prevede che l’interessato possa pretendere una limitazione dell’uso che il titolare fa dei propri dati. Questo può avvenire
in caso di dati inesatti, se il trattamento è avvenuto in maniera illecita, quando il titolare non ha più bisogno di conservare i dati ai fini del trattamento ma sono ancora necessari in sede
giudiziaria oppure nella finestra temporale prevista tra l’opposizione dell’interessato e le verifiche opportune. I soggetti interessati possono anche appellarsi al cosiddetto diritto alla
cancellazione (o diritto all’oblio) ed esigere che i propri dati personali vengano cancellati dal titolare del trattamento. In quali casi? Per esempio se i dati non sono più necessari rispetto
alle finalità iniziali, se l’interessato ha revocato il consenso, in caso si opponga al trattamento dei dati o, infine, se questi sono stati trattati illecitamente.
Una nuova figura professionale per far rispettare la normativa. Il regolamento introduce una
figura nuova che è quella del responsabile della protezione dei dati, meglio conosciuto come DPO, Data protection officer. Si tratta di una figura che affianca il titolare nelle questioni legate
al trattamento dei dati personali e vigila perché la normativa vigente venga rispettata. La presenza di questo consulente è obbligatoria per le autorità pubbliche o per gli organisimi pubblici
che trattano i dati personali o anche per le attività che richiedono un monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala. Un ultimo caso che prevede l’obbligo di nominare un
DPO riguarda le attività che prevedono il trattamento su larga scala di dati sensibili o di dati relativi a condanne penali e a reati connessi al trattamento illecito dei dati personali. Per
tutte le altre realtà, pur non essendo obbligatorio, è possibile norminare un DPO su base volontaria, la figura sarà identificata dal titolare o dal responsabile del trattamento.